Con vero piacere sono ancora qui a presentare il 26° Premio Città di Viterbo e 5° Memorial Francesco Mencaroni.

Un saluto vada alle compagnie fita che partecipano a questa rassegna teatrale anno 2023; ho detto ancora sono qui… e già… dopo 25 anni. Non ero infatti, intenzionato a continuare, ma le sollecitazioni dell’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi mi hanno fatto ricredere e sopire quella pigrizia che mi aveva assalito alla fine della venticinquesima edizione. Un atto onesto e doveroso, anche verso l’amico Francesco Mencaroni e verso quel pubblico che da anni ci segue, una necessità dovuta anche verso i giovani ai quali le nostre attenzioni sono state sempre costanti ed interessate. E in tutti questi  anni di attività abbiamo raggiunto in tutto il territorio provinciale ventidue adesioni di gruppi teatrali iscritti alla Fita. Anche questo un traguardo d’eccellenza, una sicurezza per le compagnie che sono seguite costantemente nel loro percorso ludico, da esperti del mondo assicurativo, del teatro e della finanza. 

Questa è una edizione particolare, una edizione rivolta al sociale. Una edizione che ci vede coinvolti  come Fita Provinciale A.P.S.  a dare un piccolo aiuto tangibile all’Associazione Bambini ed Adulti Cardiopatici di Viterbo, e di questa iniziativa penso che anche le compagnie partecipanti, così come il pubblico, ne saranno veramente orgogliosi; saluto Enrico Riccetti, valido consigliere e membro portante della stessa associazione ABC. In proposito, faccio appello alla stampa al fine di pubblicizzare al massimo questo impegno sociale che la fita di Viterbo vuole perseguire, sensibilizzando e sollecitando la presenza di spettatori alla rassegna teatrale.

Le compagnie che quest’anno si esibiscono presentano testi teatrali di alto interesse artistico, culturale e soprattutto morale. Sono certo che questa rassegna   sarà “una vetrina” e un banco di prova per tutti. Attraverso la visione di alcuni lavori teatrali saremo tutti chiamati a mettere a nudo i nostri limiti, dove virtualmente voleremo tra dolore ed ironia, tra comicità e drammaticità. Sarà nostro impegno riuscire a convertire queste emozioni, in progressivi valori aggiunti.

Quest’anno oltre al premio Memorial Francesco Mencaroni, verranno assegnati il Premio Città di Viterbo, il Premio Gradimento del pubblico, il Premio all’Attore e Attrice protagonisti, il Premio alla Regia (assegnato dalla testata giornalistica media & sipario).

Il Premio Memorial Francesco Mencaroni verrà assegnato dalla giuria, alla compagnia o personaggio che più si accosta alla figura artistica di Francesco. L’opera è stata ideata e realizzata da Marina Joppolo figlia di Roberto che per anni è stato vicino alla Fita, come realizzatore dello stesso premio città di Viterbo, e  come giurato, nei Festival con grande professionalità, competenza e senso critico.

Mi corre l’obbligo ora ringraziare quanti hanno patrocinato la 26^ edizione del teatro Fita.
In primis tutta l’amministrazione del Comune di Viterbo nella persona del sindaco Chiara Frontini, l’Assessorato alla cultura con il suo assessore Alfonso Antoniozzi, l’Assessorato ai servizi sociali. Amministrazione comunale che ha dato il suo patrocinio ed il sostegno economico, senza il quale la manifestazione non si sarebbe effettuata.
L’Amministrazione della Provincia di Viterbo nella persona del presidente Alessandro Romoli.
CSAIN Centri sportivi aziendali e industriali, AGIS Associazione  Generale Italiana dello Spettacolo, AITA Associazione Internazionale del Teatro Amatori, C.O.p.T.A. (Confederazione Europea per il teatro amatoriale), FITALAZIO e tutti gli sponsor che con il loro rinnovato contributo hanno sostenuto anche questa  edizione.

La premiazione, alla presenza di tutte le compagnie, le autorità e i rappresentanti della stampa, ai quali, fin d’ora, rivolgo l’invito, si terrà presso la stessa sala teatrale San Giovanni Paolo II  di Villanova. in Via Bonaventura Tecchi, dove si svolgerà l’intera rassegna, al termine dell’ultimo spettacolo in cartellone. 

La giuria è composta da Simona Tartaglia, valida e stimata Casting Director, che è anche madrina della manifestazione; Francesca Mencaroni, figlia di Francesco; Giulia Oliva, docente di recitazione e dizione; Serenella Medori attrice, scenografa, regista e autrice di pièce teatrali.